Abbigliamento sequestrato, legale 'non era contraffatto'
(ANSA) – TORINO, 17 APR – Non è contraffatta la merce, circa
50 mila capi d’abbigliamento, sequestrata nei giorni scorsi
dalla guardia di finanza di Torino che ha denunciato Giovanni
Merchiori, amministratore della City Denim, una azienda che
opera a Monastir, Tunisia. Lo sostiene l’avvocato Fausto Teti,
difensore dell’imprenditore.
Il legale, in una nota all’ANSA, sostiene che il distributore
italiano del marchio Andrew Charles “ha regolarmente
commissionato la produzione alla società, di cui si avvale da
anni per la produzione di capi d’abbigliamento per il suddetto
marchio essendo titolare della relativa licenza”.
La merce, dunque, “non è stata importata illegalmente e
nascosta in alcuni depositi di Pesaro”, precisa ancora il
legale, dal momento che “il licenziatario era perfettamente a
conoscenza della circostanza”.
Anzi, “parte della merce sequestrata è stata commissionata
direttamente dal licenziatario”, la In Moda S.r.l., contro cui
la City Denim è in procinto di agire in giudizio “per non avere
saldato merce consegnata in precedenza”.
Merchiori, conclude il legale, “non risulta pregiudicato”:
sottoposto ad un unico procedimento penale, nei suoi confronti
sono stati effettuati due sequestri sulla base di circostanza
“che verranno chiarite nel corso del procedimento stesso”.
(ANSA).