Padre Maggi,Pasqua diversa no meno bella

Padre Maggi,Pasqua diversa no meno bella
Credente non chiede di arrestare epidemia,ma forza per emergenza
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - SAN SEVERINO MARCHE (MACERATA), 11 APR - "Quella che stiamo vivendo sarà una Pasqua diversa ma non per questo meno bella e meno significativa. Purtroppo come cristiani ci siamo focalizzati troppo spesso solo sul rito, ma nei Vangeli gli episodi della Pasqua sono caratterizzati dalla parola 'andare' e non dalla parola 'venire' per cui anche se saremo costretti a star lontani dalle chiese e dai luoghi di preghiera non di meno potremo trovare l'incontro con Cristo". Lo dice il biblista, teologo e scrittore padre Alberto Maggi, in una videointervista a Francesco Rapaccioni, direttore artistico de I Teatri di San Severino, diffusa sui canali social dell'ente tra le iniziative per rimanere in contatto con gli abbonati. A proposito del coronavirus, secondo padre Maggi, autore di vari libri, "il credente con il Vangelo non chiede al Signore di arrestare l'epidemia ma di dargli la forza per vivere ed affrontare questa situazione d'emergenza".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

25 aprile: Il Portogallo celebra il cinquantesimo anniversario della rivoluzione dei Garofani

Le notizie del giorno | 25 aprile - Serale

Elezioni europee, l'appello di Metsola: "Andate a votare, o altri decideranno per voi"