Coronavirus: l'impatto sulle imprese e le misure assunte dall'Ue

In collaborazione con The European Commission
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Di Serge RombiEuronews
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Coronavirus: quali sono le misure assunte dall'Ue per sostenere le imprese, quali le trasformazioni per le attività produttive

In Europa più del 99% del tessuto imprenditorilae è rappresentato dalle piccole e medie imprese. La totalità delle PMI è colpita pesantemente dalla crisi portata dal coronavirus.
Come gli imprenditori stanno affrontando l'emergenza? In che modo stanno cercando di salvare le loro imprese e, allo stesso tempo, di proteggere i loro dipendenti?

Che aiuto si aspettano le imprese dai governi e dall'Europa?

- l'Ue ha adottato decisioni su standard armonizzati che consentiranno ai produttori di immettere sul mercato dispositivi ad alte prestazioni per proteggere i pazienti, gli operatori sanitari e i cittadini in generale.

- le norme si riferiscono a dispositivi critici quali: maschere medicali, teli chirurgici, camici e tute chirurgiche, lavastrumenti e tute, termodisinfettori, sterilizzazione.

- questi provvedimenti consentiranno ai produttori di dispositivi medici e agli altri operatori economici interessati di rispettare i requisiti di salute e sicurezza della legislazione Ue, tenendo conto delle soluzioni tecniche più aggiornate.

- queste norme, una volta citate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, garantiscono la conformità dei dispositivi ai requisiti delle tre Direttive sui dispositivi medici.

Un esempio di riconversione a tempo di record

Business Planet vi accompagna nel viaggio alla scoperta dell'ingegno e abnegazione di motli imprenditori, che hanno riconvertito la loro attività per far fronte al Covid 19, sia dal punto di vista economico che sociale. L'esempio, in questo caso, è quello di "Tissages de Charlieu", azienda che si trova nella Loira, in Francia. In 24 ore, l'impresa tessile di abbigliamento femminile di Antoine Saint Pierre si è ripensata e ha iniziato a produrre mascherine anti Covid 19.

"Abbiamo un team di ricerca e sviluppo e un'èquipe creativa. Abbiamo dato loro l'incarico di trovare una soluzione per tessere in via automatica le mascherine sui nostri telai, con l'idea di aumentare la produzione in maniera massiccia - spiega Antoine Saint Pierre, coproprietario dell'azienda - siamo arrivati rapidamente a 100.000 maschere al giorno, 24 ore su 24, e abbiamo raggiunto le 170.000 mascherine al giorno dopo una settimana di produzione. In un giorno e mezzo, abbiamo convertito il 100% della nostra produzione, realizzando una maschera in tessuto che non avevamo mai prodotto prima. Questo dimostra la reattività e la creatività della nostra industria tessile francese".

La mascherina contiene tre strati di tessuto, gli elastici sono stati tessuti automaticamente e posti sui lati per consentire una migliore copertura.
"La nostra soluzione - dice Saint Pierre - è un'alternativa alla carenza di mascherine e/o mascherine autoprodotte. Non è in alcun modo una sostituzione delle maschere approvate. Stiamo ricevendo chiamate di soccorso da tutta la Francia. Ovviamente diamo la priorità al personale medico e agli ospedali. Consegniamo alle case di riposo, agli ambulatori , alle infermerie, alle case di cura".

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