La reazione di ogni governo è la sola arma efficace contro il virus

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Di Paolo Alberto Valenti
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Mentre il covid19 si accinge a superare la barra dei 100 mila casi complessivi in tutto il mondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità fustiga i governi che non prendono sul serio la minaccia

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L'Organizzazione Mondale della Salute non ha ancora dichiarato la pandemia quando ormai il livello del contagio da coronavirus ha una evidente dimensione intercontinentale. Ma intanto le conferenze stampa dal quartier generale della OMS sono un momento di riflessione importante.

Le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus

"Siamo preoccupati per il fatto che una lunga lista di Paesi non abbiano preso abbastanza sul serio" il coronavirus che ha ucciso 3.300 persone nel mondo "o abbiano deciso che non possono fare nulla": lo ha detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Siamo preoccupati - ha aggiunto - che in alcuni Paesi il livello di impegno politico e le azioni che dimostrano tale impegno non corrispondano al livello della minaccia che tutti affrontiamo". "Questa epidemia può essere respinta, ma solo con un approccio collettivo coordinato e globale che coinvolge l'intero meccanismo del governo". Ha aggiunto Ghebreyesus.

La diffusione del telelavoro

In certi paesi europei prende piede la massiccia diffusione del telelavoro. In Spagna, per esempio, molte aziende incoraggiano i dipendenti a lavorare da casa. È il caso dell'azienda EY, a Madrid. Dopo che è stato rilevato un primo caso interno all'azienda, i suoi 3.100 lavoratori sono stati invitati a non venire in ufficio.

Il rischio della popolazione USA priva di assicurazione sanitaria

Negli Stati Uniti, dove alcuni analisti affermano che il gran numero di persone senza assicurazione è spaventoso, è stato ordinato a una nave da crociera con 3.500 persone a bordo di rimanere lontano dalle coste della California fino a quando i passeggeri e l'equipaggio non avranno passato il test dell'infezione. Un viaggiatore del natante sarebbe stato fra le vittime del coronavirusin un viaggio precedente del natante.

100.000 casi nel mondo

Ma intanto i casi conclamati di coronavirus nel mondo si attestano ormai sui 100.000 con 3281 decessi complessivi, lo ha dichiarato ancora la OMS. La maggior parte dei casi continua a essere segnalata dalla provincia cinese di Hubei. Al di fuori della Cina si viaggia sugli oltre 2050 casi in 33 paesi. Circa l'80% di questi continua a provenire da soli tre paesi. Sebbene alcuni paesi stiano segnalando un gran numero di casi 115 paesi non hanno segnalato alcun caso e 21 paesi hanno segnalato solo un solo caso.

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