L'icona, protagonista di film cult come Spartacus, aveva 103 anni
Muore all'età di 103 anni Kirk Douglas, una delle ultime superstar di Hollywood.
L'attore, produttore e regista statunitense divenne famoso alla fine degli anni '40 e non perse mai la sua popolarità, per effetto di circa 80 film in oltre 50 anni di carriera.
Tra le interpretazioni principali, non si può non menzionare quella di Spartacus nel 1960, diretto da Stanley Kubrick e tratto dall'omonimo romanzo di Howard Fast.
Douglas ha ricevuto per tre volte la nomination all'Oscar, vedendoselo però assegnato "solo" alla carriera, nel 1996.
Assieme alla sua famiglia, ha donato milioni di dollari per cause benefiche, contribuendo a costruire centinaia di campi da gioco per le scuole.
Come più volte dichiarato, la sua filosofia era: "Prima di morire, provo a fare qualcosa per gli altri".
La sua morte, avvenuta nella casa di famiglia a Beverly Hills, è stata confermata dal figlio Michael, noto attore e regista.
"Per il mondo, era una leggenda - ha detto - ma per me e i miei fratelli era semplicemente papà".
Unico maschio di sette figli emigrati ebrei russi, Issur Danielovitch Demsky (suo vero nome) nacque ad Amsterdam nello stato di New York, il 9 dicembre 1916: il padre, come ricordato nella sua autobiografia, era un "venditore di stracci".
Si mantenne agli studi facendo il cameriere, il lottatore, infine il direttore dell'Accademia d'Arte drammatica lo ammise gratuitamente.
Douglas iniziò a lavorare a teatro dopo aver servito la Marina statunitense durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1957, fu anche il protagonista del grandioso Orizzonti di gloria di Stanley Kubric, uno dei più importanti film di guerra di ogni epoca.
Il pilastro di Hollywood, la leggenda, queste le parole che venghono usate per ricordarlo nel giorno del lutto. Sulla walk of fame, tutti lo ricordano. Jeanne Wolf, reporter, dice: "Era più forte della vita. Era bello e audace, poteva essere malvagio e poteva essere amorevole, e qualunque altra cosa volessi che fosse. Era il protagonista di Hollywood". Gregg Donovan, un fan di Kirk Douglas rimarca la differenza tra lui e gli altri: "Era una delle ultime leggende della Hollywood dell'era d'oro. Non una superstar, una leggenda. Kirk Douglas era una leggenda."
Anche i maggiori festival europei: la Berlinale, Cannes, Venezia, hanno salutato l'attore americano.