La Russia ha un nuovo governo

Squadra che vince resta pressoché la stessa. È quanto accade in Russia dove si conosce il gabinetto del neo-premier Mishustin a meno di una settimana dalle dimissioni di Medvedev e dall'annuncio di una riforma costituzionale da parte di Putin. Confermati i due uomini chiave alla Difesa e agli Esteri Serghej Lavrov e Serghej Shojgu insieme ad altri 10 ministri. È proprio il capo della diplomazia russa Lavrov, in carica dal 2004 è uno dei ministri degli Esteri più longevi al mondo.
Intanto questo martedì 21 gennaio, sono stati presentati alla Duma gli emendamenti costituzionali. Giovedì 23 saranno approvati in prima lettura. Prevedono meno poteri per il presidente, più poteri per il Parlamento e, soprattutto, che il Consiglio di Stato, da semplice organo di rappresentanza, diventi istituzione con dignità costituzionale. Questi emendamenti avrebbero l'obiettivo di garantire a Putin un ruolo di controllo del sistema politico anche dopo il 2024, quando scade il suo attuale e ultimo mandato.