In Germania la transizione energetica è cosa fatta

Superare l'economia fossile è una vecchia questione in Germania. Il paese ne ha bisogno soprattutto per l'elettricità avendo molte centrali a carbone, ma la transizione energetica non è più un tabù e deve quindi essere risolta. Per oltre un anno una commissione parlamentare si è confrontata con la questione per cercare di trovare soluzioni rapide.
Il risultato è la chiusura di tutte le centrali entro il 2038 con miliardi di euro da versare in compensazioni economiche sia alle aziende che dovranno riciclarsi in qualcos'altro che a quei territori tedeschi che soffriranno della chiusura degli stabilimenti.
La ministra dell'ambiente Schulze ha ammesso che avrebbe preferito un risultato diverso, ma è stato fatto il possibile.
Gli ecologisti avrebbero voluto una chiusura anticipata. Ci sono delle ipotesi per arrivare a questo risultato fra il 2026 e il 2029, ma appare abbastanza improbabile che la cosa possa soddisfare le richieste di chi protesta. Fra le persone soddisfatte invece, gli attivisti che hanno da sempre cercato di salvare la foresta di Hambech parzialmente distrutta a causa delle miniere di carbone adiacenti.