(ANSA) – ROMA, 17 NOV – “Nelle ultime tre settimane ho avuto
un rendimento limitato. Non ci sono state polemiche da parte mia
e voi avete creato il caso, però sapete che non mi piace essere
sostituito. Ho tentato di aiutare la Juve giocando anche se ero
infortunato ed essere sostituito non piace a nessuno. Ma
capisco, perché non stavo bene, così come non ero al 100% in
queste due partite che ho fatto in nazionale”. Nel dopopartita
di Lussemburgo-Portogallo, Cristiano Ronaldo chiude le
polemiche con il suo club e Sarri per le sostituzioni con
Lokomotiv Mosca e Milan. “Sono abituato a sacrificarmi per il
mio club e per la nazionale – dice CR7, a segno nel match che ha
dato al Portogallo la qualificazione ad Euro 2020 – e in questo
periodo c’era tanto in ballo. Nella Juve non possiamo mollare
perché l’Inter ci sta mettendo pressione, mentre in nazionale
sapevamo che se non avessimo vinto queste due partite avremmo
rischiato di non qualificarci. Dovete sempre fare polemica, ma
con la Juve siamo primi, e con la nazionale a Euro 2020”.
Ronaldo pace con Juve, 'non ero al top'
Di ANSA
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