Amianto alla Pirelli, una condanna

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Di ANSA
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(ANSA) – TORINO, 11 NOV – Una condanna e sette assoluzioni:
si è concluso così, oggi in Tribunale a Torino, il processo per
le morti per esposizioni da amianto negli stabilimenti Pirelli
di Settimo Torinese. Sul banco degli imputati otto ex manager
dell’azienda. Luigi Penna, 91 anni, direttore dello stabilimento
dal 1970 al 1985, è stato condannato a un anno di reclusione per
omicidio colposo in seguito al decesso di un operaio. Gli altri
sette, accusati a vario titolo di omicidio e lesioni, sono stati
assolti: alcuni per non aver commesso il fatto, altri ancora per
intervenuta prescrizione. Il pm Vincenzo Pacileo aveva chiesto condanne dai due ai tre
anni di reclusione. Trentotto i casi contestati: 23 decessi
avvenuti tra il 2011 e il 2014 e 15 lesioni. Gli operai affetti
da mesotelioma e linfoma avevano lavorato nello stabilimento tra
la fine degli anni ’60 e la fine degli anni ’90.

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