(ANSA) – MILANO, 4 NOV – “‘Negro di merda’. Proprio così.
Senza se e senza ma. Senza senso. Senza pudore. Senza cervello.
Nel mirino: un bambino di 10 anni. Dieci. Non è un incubo. E’
realtà, tristissima. Andata in scena sabato pomeriggio in
Brianza. Attrice protagonista, da “oscar dell’inciviltà”, una
mamma”. Inizia così il post pubblicato dalla società Aurora
Desio indirizzato al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora,
all’assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi e alla Lnd – Figc.
Secondo quanto riferito dalla società brianzola, nel corso
della partita Aurora Desio-Sovicese, categoria Pulcini 2009, “un
piccolo giocatore dell’Aurora, di colore, si sente insultare con
quella frase choc – “negro di merda” – proveniente dai genitori
ospiti. La voce è femminile ed è sentita da altri compagni e da
altri adulti”.
“Con questa lettera – si legge – l’Aurora Desio vuole
pubblicamente denunciare questa vergogna” e “nel prossimo
weekend alcune nostre squadre giocheranno con il volto dipinto
di nero”.
Società denuncia, 'negro di m..' a bimbo

Urlato da madre in partita di calcio fra Pulcini in Brianza
Di ANSA
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