(ANSA) - FIRENZE, 28 OTT - Uno degli amici di Erika Lucchesi, la 19enne morta dopo aver accusato un malore in una discoteca di Sovigliana nel comune di Vinci (Firenze), avrebbe consumato pasticche di ecstasy fornite dallo stesso pusher, e per questo probabilmente appartenenti alla stessa partita, di quelle che poi avrebbero provocato il decesso della giovane livornese. E' quanto emerso dagli accertamenti dei carabinieri. Secondo quanto ricostruito finora, l'amico avrebbe acquistato le pasticche dal pusher, un nordafricano irreperibile, e poi, in discoteca, ne avrebbe consumate alcune per sé cedendone altre alla 19enne. Dall'autopsia sarebbe emerso un quadro compatibile con l'uso di stupefacenti ma l'esatta causa della morte verrà stabilita solo in base agli esami tossicologici che daranno il riscontro scientifico necessario a stabilire se c'è presenza di sostanze chimiche nell'organismo compatibili con droga tipo ecstasy. L'amico è indagato come lo spacciatore e la rappresentante della discoteca.
19enne morì,amico droga da stesso pusher
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Di ANSA
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