(ANSA) - ROMA, 26 SET - Il volto è stanco, ma felice. Alessio Martinelli ha l'argento al collo e tanta voglia di raccontarsi. E' nato a Val di Dentro, vicino Bormio, "sono uno scalatore e pertanto questo percorso non era adatto alle mie caratteristiche", ammette l'azzurrino. "Quest'anno ho vinto nove gare - aggiunge - l'ultima a Lunigiana: ero in forma fino a poche settimane fa, ce l'ho fatta a conservare bene la condizione. Dal prossimo anno, Martinelli farà parte del Team Colpack, intanto però si gode l'argento. "A un certo punto ho pure pensato di poter riprendere Simmons - il suo racconto -; il distacco, dal minuto, è sceso a 25", quindi si è stabilizzato. Sentivo le gambe che bruciavano, ma ho dato il massimo. Non ci aspettavamo un attacco da così lontano e infatti non eravamo prontissimi". "Voglio ringraziare tutta la Nazionale e lo staff, che ci hanno seguiti in modo stupendo, sono stati magnifici, fin da quando eravamo a Livigno per preparare questo Mondiale", conclude.
Ciclismo: Martinelli, sperato in rimonta
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Di ANSA
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