Pugilato: rinviato il Mondiale WBC Fury-Wilder?

Un fotogramma del match Fury-Wallin.
Un fotogramma del match Fury-Wallin. Diritti d'autore REUTERS/Steve Marcus
Di Cristiano Tassinari
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Il pugile inglese, sul ring di Las Vegas, ha battuto ai punti lo svedese Otto Wallin. Nonostante una larga ferita al sopracciglio, Fury ha ottenuto l'unanimità dei cartellini dei giudici. Il 22 febbraio 2020 (a meno di un rinvio), ci sarà il Mondiale massimi WBC contro Deontay Wilder.

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LAS VEGAS (USA) - Ostacolo svedese superato.
Sconfiggendo alla T-Mobile Arena di Las Vegas (senza titoli in palio) l'imbattuto svedese Otto Wallin - 22 vittorie prima di incontrare "Gypsy King" -, Tyson Fury (29-0-1) torna prepotentemente in lizza per la corona mondiale dei pesi massimi. Lo farà il prossimo 22 febbraio 2020, sfidando l'attuale campione WBC, lo statunitense Deontay Wilder.

I due si sono già affrontati il 1. dicembre 2018 e il match si chiude con un controverso pareggio. Ora, l'occasione per entrambi per una rivincita.

Il match valevole per il titolo mondiale, in realtà, potrebbe essere rinviato di qualche mese a causa della profonda ferita sopra all'occhio destro subita da Tyson Fury.

"Se la ferita non cicatrizza bene, il match dovrà essere posticipato. Il problema non è il combattimento in sè, quanto l'allenamento":
Frank Warren
Manager di Tyson Fury
REUTERS/Steve Marcus
Tyson Fury a fine match: "segnato", ma vincente.REUTERS/Steve Marcus

L'ultimo test per Tyson Fury - 31enne pugile inglese già campione WBA, WBO e IBF nel 2015 dopo aver battuto Wladimir Klitschko - è stato, infatti, più complicato del previsto.
Un ottimo avversario e la maschera di sangue in cui si è trasformato il suo volto dopo l'ampia ferita al sopracciglio destro subita alla terza ripresa.

Alla fine del match, per Tyson Fury, niente conferenza stampa e passaggio direttamente in ospedale per suturare la ferita.

Eppure Fury ha dimostrato ancora una volta di essere un vero "fighter", un lottatore. Ha resistito nel momento peggiore, poi è venuta fuori la sua superiore potenza, il suo maggior talento.

Vittoria sofferta ai punti, ma con l'unanimità dei cartellini dei (116-112 / 117-111 / 118-110).

"Lo manderò al tappeto, Wilder. Questa volta non arriverò da tre anni di inattività, nei quali ho fatto abuso di alcolici. Questa volta lo prenderò a calci in c...”.
Tyson Fury
31 anni, Pugile inglese, categoria Massimi

Adesso spetta al campione dei massimi WBC, Deontay Wilder, rispondere con una prestazione all'altezza nel suo ultimo match di preparazione alla sfida con Tyson Fury, il 23 novembre contro Luis Ortiz, detto "King Kong".

Dovrebbe essere solo una formalità, poi ci sarà il tanto atteso Wilder-Fury, per la gioia degli appassionati, del pubblico a bordo-ring, dei manager, dei promoter, dei bookmakers e di tutto il movimento della boxe, sport che dall'altra parte dell'Oceano conserva intatti fascino e capacità di guadagno.

Non a caso, Tyson Fury ha appena pubblicato la sua autobiografia: "Dietro la Maschera".
Quella che usa durante la presentazione dei suoi match.

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