Dopo 19 giorni, è finita l'odissea della nave spagnola Open Arms. Poco prima della mezzanotte, ha attraccato al porto di Lampedusa, sbarcando 83 migranti. La decisione è stata presa dalla Procura di Agrigento. Ora sarà la volta dell'Ocean Viking?
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Dopo 19 giorni, è finita l'odissea della Open Arms.
Poco prima della mezzanotte di martedi, la nave della ONG spagnola Pro Activa è arrivata al porto di Lampedusa, sbarcando 83 migranti.
Lo sbarco e l'evacuazione immediata dei migranti a bordo sono stati ordinati dalla procura di Agrigento, dopo che nel pomeriggio il procuratore Luigi Patronaggio aveva eseguito una ispezione sulla nave, insieme a medici e ai vertici della capitaneria di porto.
Oltre all'inchiesta per sequestro di persona avviata nei giorni scorsi sulla base di esposti della ONG spagnola, i magistrati hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti per omissione e rifiuto d'atti d'ufficio.
Prima dell'ordine di sbarco, dalla Spagna - dal porto di Cadice - era pronta a partire la nave militare spagnola "Andaz", che sarebbe giunta in tre giorni a Lampedusa per recuperare i migranti e trasportarli - come da accordi - a Maiorca.
Ora, poichè i migranti sono sbarcati in territorio italiano, secondo il Trattato di Dublino devono essere registrati nel nostro Paese
Ora toccherà all'Ocean Viking?
Risolta la vicenda-Open Arms, resta ancora tutta da valutare la situazione dell'Ocean Viking, nave norvegese delle ONG Sos Mediterranèe e Medici senza Frontiere con a bordo 356 migranti, che si trova nel Mediterraneo alla ricerca di un porto sicuro.