Migliaia di agenti pronti a contrastare attacchi di black blok e gilet gialli radicalizzati
È nel lussuoso Hotel du Palais di Biarritz in Francia che si riuniranno questo fine settimana i dirigenti del G7. La cittadina sulla costa basca francese, meta dei surfisti di tutto il mondo, è stata trasformata in un bunker. Chiuso al traffico il centro città, la stazione ferroviaria e l'aeroporto che oltre ai dirigenti francesi accoglierà i grandi della terra, incluso un Giuseppe Conte che arriva da premier dimissionario. 5000 delegati, personale tecnico e tanti giornalisti.
A 20 chilometri da Biarritz, a Urrugne, si prepara un altro summit, quello degli altermondialisti e di altri militanti no global. Anche qui è attesa un'imponente manifestazione con decine di migliaia di partecipanti che hanno dichiarato di non voler raggiungere la zona rossa, ma il ministro degli interni francese non ci crede.
Intanto per preparasi agli eventuali arresti gli altermondialisti hann preparato un team di 70 avvocati che dovrebbero entrare in azione. Sabato è prevista una grande manifestazione di protesta.
Anche i gendarmi si preparano al peggio. Qualche migliaio di poliziotti, tiratori scelti e alcuni locali che sono stati approntati per contenere fino a tre persone arrestate per cella. Varie centinaia di manifestanti potrebbero venire fermati se si dovessero realizzare i timori delle autorità e le minacce di black blok e gilet gialli più radicalizzati. Alcuni arresti preventivi sono già stati effettuati.