Polonia: il Gay Pride di Płock sfida Morawiecki e la Chiesa

La sfida del Gay Pride in Polonia.
La città di Płock a 100 km da Varsavia, per la prima volta ha ospitato la parata degli Attivisti LGBT, appena tre settimane dopo le violenze - causate da estremisti di destra - che hanno segnato il Pride nella città di Białystok, nell'est della Polonia.
il 20 luglio scorso, gli estremisti hanno attaccato i partecipanti alla marcia con pietre, bottiglie di vetro e petardi, causando il ferimento di diverse persone e l'intervento della polizia anti-sommossa.
Senza incidenti
Stavolta è andato tutto liscio: i 2500 partecipanti hanno potuto sfilare con le bandiere arcobaleno senza alcun problema, senza incidenti.
imponente, tuttavia, il servizio d'ordine da parte della polizia, intenzionata ad evitare il ripetersi di violenze.
Il movimento LGBT è in crescita di popolarità
In Polonia è in atto una profondo dibattito: il partito di governo del premier Mateusz Morawiecki, in vista delle elezioni di ottobre, descrive il movimento gay come "una minaccia alla società e alla famiglie polacche".
Un alto funzionario della Chiesa polacca ha addirittura parlato di "peste dell'arcobaleno".
Eppure il movimento sembra aumentare il proprio consenso in tutta la Polonia.