Il Paese centro americano ha accettato di fare da filtro sulle domande di asilo negli Stati Uniti in cambio di collaborazione economica e della fine della minaccia di sanzioni.
Il Guatemala accetta di collaborare con Washington e garantisce nuove misure per scoraggiare le richieste di asilo negli Stati Uniti da parte di migranti in fuga da Honduras e El Salvador. In cambio, Trump accetta di non minacciare piu' sanzioni economiche contro il paese centro americano.
"Questo accordo introdurrà una nuova era di investimenti e crescita per il Guatemala - ha detto Trump - e getterà le basi per la cooperazione tra i nostri paesi e l'estensione nonchè la semplificazione delle procedure per ottenere il visto, per i lavoratori agricoli che intendano venire negli Stati UNiti a lavorare. È molto importante per le nostre attività, per le nostre fattorie, per i nostri ranch ".
In sostanza il Guatemala si impegna a fare da filtro sulle odmande di asilo negli Stati uniti: in modo che Washington possa respingere chiunque non abbia prima fatto domanda ufficiale alle autorità di citta del guatemala.
"Siamo chiari sul fatto che dobbiamo cambiare e il modo per farlo è collaborare con il nostro miglior alleato - ha risposto Enrique Degenhart, il ministro degli Interni del Paese tra i piu' poveri del continente. Taa gennaio e novembre dell'anno scorso hanno fatto domanda di asilo in Guatemala circa 262 persone. Intanto la Corte Suprema ha stabilito che il presidente potré reindirizzare i due miliardi e mezzo di dolari bloccati dal parlamento e destinati alla costruzione del muro con il messico.