(ANSA) – TRIESTE, 26 LUG – “Non possiamo pensare che dopo un
mese dal mondiale i problemi siano risolti, vogliamo però un
percorso perché anche il calcio femminile diventi uno sport
professionistico”. Lo ha detto Sara Gama, capitano della
nazionale di calcio femminile e dalla Juventus, che oggi in
municipio a Trieste ha ricevuto il sigillo trecentesco del
Comune dal sindaco Roberto Dipiazza.
“In Italia – ha aggiunto Gama – solamente quattro sport sono
professionistici”: calcio maschile, golf, ciclismo e basket
maschile. “Serve quindi un cambiamento complessivo del sistema
sportivo. Per quanto riguarda il calcio femminile non è una
questione legata agli stipendi, ma ai diritti come
l’assicurazione e la maternità”.
Per quanto riguarda gli obiettivi sportivi del prossimo anno
con il club, ha confermato: “Vogliamo ripeterci sia in
campionato che in coppa Italia, c‘è poi la supercoppa che ci
manca. Per quanto riguarda la Champions, con la formula a
eliminazione diretta è più difficile, però la affronteremo con
molta serenità”.
Calcio:Gama,ora professionismo per donne

'Non è questione legata a stipendi, ma a diritti atlete'
Di ANSA
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