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Ancora un attacco terroristico in Somalia

Ancora un attacco terroristico in Somalia
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Di Paolo Alberto Valenti
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Almeno sei morti e altrettanti feriti tra cui il sindaco di Mogadiscio, Abdirahman Omar Osman, mercoledì in un attacco di militanti islamici Shebab contro funzionari locali nella capitale somala

Almeno sei persone sono state uccise e altrettante ferite, tra cui il sindaco di Mogadiscio, Abdirahman Omar Osman, mercoledì in un attacco di militanti islamici Shebab contro funzionari locali nella capitale somala.

Tre attentati in pochi giorni

I terroristi di Shebab affiliati a al-Qaeda infestano la Somalia con attacchi che nel cuore della capitale Mogadiscio sono all'ordine del giorno.

Anche il 22 lugio altre 7 persone erano state uccise e 27 ferite presso un hotel non lontano dall'aeroporto della capitale somala.

Altri 26 morti rislagono invece all'attentato del 13 luglio presso l' hotel Asasey di Chisimaio nel corso di un attacco durato 12 ore che ha prodotto inoltre 50 feriti. Nell'albergo c'erano politici e notabili riuniti in vista delle elezioni presidenziali della regione semi autonoma dello Jubaland, ma anche uomini d'affari e giornalisti internazionali.

Le vittime internazionali

Tra le vittime due americani, un britannico e la reporter canadese di origini somale Hodan Nalaye, 43 anni, nota per aver fondato la piattaforma web Integration Tv nella quale la Somalia dimenticata dai media era in primo piano, insieme alla Somalia della diaspora. Hodan le conosceva entrambe: emigrata in Canada a sei anni con la sua famiglia, era tornata da poco a Chisimaio per raccontare da vicino il suo Paese. Insieme a lei è morto il marito Farid e un altro giornalista, Mohamed Omar Sahal: sono i primi due reporter uccisi quest'anno in Somalia, un Paese nel quale dalla deposizione e dalla fuga del dittatore Siad Barre ('91-'92) sono caduti 66 cronisti.

Un terrorismo senza fine

Sono più di 10 anni che i terroristi - sostenitori della forma più estrema della Sharia - hanno dichiarato guerra al governo centrale somalo, sostenuto dall'Occidente, a colpi di attentati. Ma da quando sono stati cacciati da Chisimaio nel 2012, la città portuale del sud era diventata relativamente tranquilla, al contrario della capitale Mogadiscio.

Il camion bomba del 2017

Dell'ottobre 2017 è la più miciadiale azione messa in atto con camion bomba che provocò 512 morti e 316 feriti. L'attentato di Chisimaio adesso può essere un segnale preoccupante della ripresa della capacità offensiva degli estremisti.

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