La nostra inviata Cinzia Rizzi ci porta in giro per la città francese invasa da 20mila tifosi americani
Alla fine, il momento è arrivato: dopo un mese di incontri al cardiopalma, l'ottava edizione del mondiale femminile si avvia alla finale
"I Paesi Bassi non hanno nulla da perdere questa domenica, nella finale di Coppa del Mondo contro le regine americane, che puntano ail quarto titolo" spiega la nostra inviata Cinzia Rizzi. "In attesa del fischio di inizio, i tifosi di entrambe le squadre nazionali si godono Lione, che è diventata per questa settimana la capitale mondiale del calcio femminile".
Nella città francese, in effetti, da qualche giorno si parla più inglese che mai. Oltre 20.000 tifosi americani hanno invaso Lione,da martedì, quando si è svolta la prima semifinale, contro l'Inghilterra; e la maggior parte di loro sono rimasti qui, per scoprire la città e aspettare l'atto finale.
"E' stato molto emozionante" spiega una tifosa statunitense. "Mi è piaciuto molto vedere le squadre di tutto il mondo crescere, soprattutto rispetto a 4 anni fa, in Canada. È davvero molto eccitante".
Gli olandesi sabato erano ancora pochi a Lione. La maggior parte di loro arriverà nelle ore prima della finale, per sostenere le campionesse europee, che mirano, in questa loro prima finale, a diventare anche campionesse del mondo. "Penso che l'America sia meglio dell'Olanda - ammette una tifosa in maglia arancione - ma sono molto felice di arrivare alla finale".
Indipendentemente dal risultato, comunque, questa Coppa del Mondo è stata un grande successo. La popolarità del calcio femminile è cresciuta giorno dopo giorno. Ma la strada per accorciare il divario di genere è ancora lunga, come ci ha detto la campionessa mondiale di calcio freestyle, Lisa Zimouche. :"Penso che ci sia ancora del lavoro da fare, come sempre. Ma un grande passo avanti è stato fatto. È un piacere per me vedere tutto questo entusiasmo, soprattutto in Francia. La gente guarda il calcio femminile in tv, lo segue e lo sostiene, quindi è un piacere. Ma c'è ancora del lavoro da fare per l'uguaglianza".
A Lione, intanto, freme l'attesa per conoscere il nome delle nuove campionesse. Al Groupama Stadium rimarrà in piedi una sola squadra, che sarà incoronata Campione del Mondo.