Madrid protesta per l'ingerenza del nunzio apostolico

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Di Paolo Alberto Valenti
Madrid protesta per l'ingerenza del nunzio apostolico

Protesta mediatica e formale del governo spagnolo contro la Santa Sede per le dichiarazioni «inaccettabili» del nunzio apostolico a Madrid Renzo Fratini su Francisco Franco. Per l'esecutivo di Madrid questa è una ingerenza negli affari interni spagnoli. Il porporato ha detto che ci sono così tanti probemi in Spagna che la decisione della traslazione della salma del defunto dittatore è un errore e che bisognerebbe lasciarlo dov'è.

Le parole di Carmen Calvo vicepremier del governo spagnolo: Il nunzio ha infranto una legge spagnola e ci ha criticati in un modo che risulta completamente inusuale nei rapporti diplomatici sicchè il governo produrrà una nota di protesta presso la Santa sede per questa intromissione.

I resti del dittatore contesi fra nostalgici e coloro che vogliono restiturlo al giudizio della storia

I resti del dittatore spagnolo, attualmente ancora nel mausoleo della Valle de los Caidos, saranno trasferiti in un cimitero di Madrid e non ci sono leggi canoniche che possano vietarlo, tuttavia la famiglia ha avanzato molti ricorsi per impedire la traslazione che avverrà comunque a breve. Il nunzio apostolico avrebbe ventilato ragioni ideologiche e politiche per questa azione che secondo lui "finirebbe per dividere ancora gli spagnoli".

La manifestazioni dei nostalgici

Nei mesi scorsi si sono viste diverse manifestazioni di nostalgici a favore del mantenimento del corpo del dittatore in un luogo monumentale che continuerebbe a renderlo un eroe agli occhi dei posteri e non un sodale di Hilter e Mussolini.