MH17: il team di investigatori internazionali indica i nomi dei 4 sospettati. Nel 2020 il processo

Il Joint Investigation Team olandese, la squadra internazionale che si occupa del caso sin dalla sua apertura, ha incriminato per omicidio quattro persone: tre di nazionalità russa e uno di nazionalità ucraina, per il ruolo avuto nell'abbattimento del Boeing della Malaysia Airlines nei cieli dell'Ucraina orientale, costato la vita a 298 tra passeggeri e membri dell'equipaggio. I sospetti del team di investigatori olandesi sono arrivati dunque a un atto concreto.
Il Jet line MH17 precipitava in Ucraina il 17 aprile del 2014 in un punto vicino al confine con la Russia -zona in mano ai separatisti filo-russi e abitata prevalentemente da russofoni-. L'aereo era partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur. Molti dei passeggeri, erano diretti in Australia, a Melbourne, per il convegno internazionale dell’ONU sull’AIDS. L’aereo precipitò in un grande campo. Tra i primi ad accorere alcuni minatori del vicino villaggio che videro qualcosa cadere dal cielo.
Parti dell’aereo e dei cadaveri erano sparsi nel raggio di 15 chilometri; molti dei passeggeri indossavano ancora le cinture ed erano ancora legati ai pezzi di quell’aereo.
I sospetti da parte dei Paesi Bassi, e non solo, hanno da sempre indicato che i separatisti russi ucraini fossero coinvolti nello schianto del volo. Il Joint Investigation Team è stato formato nel 2014 da Australia, Belgio, Malesia, Paesi Bassi e Ucraina per indagare.
Mosca nega ogni coinvolgimento e sostiene di non aiutare finanziariamente o militarmente i ribelli filo-russi che combattono le truppe del governo ucraino.