(ANSA) - GENOVA, 25 MAG - Per Cesare Prandelli non sarà una gara come le altre quella di domani perché non avrebbe mai immaginato di giocarsi la salvezza proprio a Firenze, dove vive e dove ha vissuto anni d'oro da tecnico. "C'è sempre un po' di sorpresa nei destini delle persone. Quindi dobbiamo con grande serenità, ma con grande capacità, essere dentro la partita. Poi, tutte le emozioni che uno può provare e può sentire sono solo personali, sono solo mie, non è che va intaccare la squadra. E' stato un destino crudele ma il destino è nelle nostre mani". Ma conterà anche il risultato della sfida di Milano tra Inter ed Empoli. "Io ho fatto fatica in questi mesi persino a gestire le partite degli altri - ha spiegato-. Non entro nel merito, ognuno deve fare il suo come abbiamo sempre fatto. Noi abbiamo trovato sempre squadre agguerrite che non hanno mai concesso nulla. Mi è difficile pensare alle partite degli altri, sono concentrato sulla mia".
'Destino crudele salvezza a Firenze'
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Di ANSA
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