A Bruxelles in questi giorni, Rudolph Giuliani crede che dibattere su temi importanti faccia sempre bene alla democrazia
Prima chi? Gli italiani, i francesi, gli inglesi? O prima gli europei?
Non è un dubbio amletico ma è un dubbio legittimo per Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York e avvocato del Presidente americano Donald Trump, a Bruxelles in questi giorni.
Discutere e dibattere resta il cuore di tutte le democrazie.
"Penso che sia positivo per l'Europa il dibattito in corso tra internazionalismo e quello che chiamiamo nazionalismo, che ha un'accezione negativa per via dei trascorsi storici. È nazionalismo amare il proprio Paese? Quale è il grado di sovranità che siamo disposti a cedere? Provenendo da un Paese, dove ci sono gli Stati e un governo federale, convivo bene con il fatto che il governo locale mantenga un gerto grado di sovranità".
Giuliani non non si è espresso sulle formazioni nazionaliste europee, che vogliono scuotere dalle fondamente l'Unione europea nella prossima legislatura e riportare,a livello comunitario, in prima linea gli interessi dei singoli stati membri.