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Casal Bruciato, la vicenda della famiglia rom: istigazione all'odio razziale

Casal Bruciato, la vicenda della famiglia rom: istigazione all'odio razziale
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Di Cristiano Tassinari
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti per propaganda e istigazione all'odio razziale, per la vicenda delle proteste contro la famiglia di rom a cui è stata assegnata una casa popolare a Casal Bruciato, alla periferia di Roma. La famiglia è stata ricevuta dal Papa.

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La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti per **propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.

Gli investigatori sono al lavoro per individuare tutti i responsabili delle proteste di Casal Bruciato, alla periferia est di Roma, nei confronti di una famiglia rom a cui è stata assegnata una cosa popolare.

Tra i denunciati, ci sarebbe anche ll giovane che ha urlato "ti stupro" al passaggio della donna rom con la bambina. Secondo la sindaca di Roma, Virginia Raggi, le proteste sono state sobillate dal movimento di estrema destra CasaPound.

L'incontro con il Papa

Il nucleo familiare, compresi i bambini, è stata ricevuto e salutato da Papa Francesco, durante un incontro privato avvenuto nella sagrestia di San Giovanni in Laterano a Roma.

Il Papa ha incoraggiato la famiglia a "resistere" e a chiedere aiuto alla chiesa per qualunque necessità.

Vatican Media
L'incontro di Papa Francesco con la famiglia rom. Vatican Media
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