May licenzia ministro della difesa

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Diritti d'autore REUTERS/Darrin Zammit Lupi/File Photo
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Di Alberto De Filippis
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Williamson è accusato di aver passato informazioni al gigante cinese Huawei

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Theresa May perde un altro pezzo del suo governo. La premier britannica ha dovuto rinunciare a un suo fedele alleato, il ministro della difesa Gavin Williamson. Il motivo, Williamson avrebbe favorito con un leak, un'informazione che non sarebbe dovuta uscire, la Huawei, gigante cinese delle telecomunicazioni. Il ministro ha detto di non avere nulla a chhe fare con questa fuga di notizie secondo cui Huawei potrebbe ottenere un accesso limitato alla costituzione del network 5g, una rete che permetterà una circolazione di dati molto più alta dii quella attuale sui telefonini di ultima generazione.

Secondo la lettera di licenziamento ci sarebbero prove certe del fatto che sia Williamson all'origine di queste notizie. L'uomo ha rispedito al mittente le accuse e si dice certo che l'indagine in corso proverà la sua innocenza.

Comunque vada a finire la vicenda, essa dimostra l'estrema fragilità dell'esecutivo May che dopo defezioni a catena e ripetute spallla del parlamento che ha fin qui bocciato i piani May circa la Brexit.

La questione della rete 5g però non è così secondaria. È vero che questa tecnologia permetterà uno scambio di dati finora sconosciuto, ma esiiste anche il sospetto che aziende come Huawei possano utilizzare software nascosti per spiare terminali dei paesi dove sono attivi a vantaggio, in questo caso, del governo cinese a Pechino.

Per questo motivo ad esempio, Huawei è sotto la lente degli investigatori statunitensi e l'accesso del costruttore al mercato Usa è stato limitato.

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