La città si è risvegliata dopo la giornata da incubo vissuta ieri con la sparatoria in piazza 24 ottobre. Il punto del nostro inviato.
Utrecht si è risvegliata dopo la giornata da incubo vissuta ieri con la sparatoria in piazza 24 ottobre. Il punto del nostro inviato
Bryan Carter, Euronews
"La vita qui a Utrecht sta tornando alla normalità con le persone che sono tornate a svolgere le loro attività quotidiane. Il servizio di tram è di nuovo in funzione. Sono riuscito a parlare con alcune persone alla fermata del tram proprio vicino a dove sono avvenute le sparatorie di ieri e il pensiero comune è che bisognava superare la paura e che la vita doveva continuare. Un grande senso di resilienza quello della gente di Utrecht che vuole solamente che le cose tornino alla normalità il più rapidamente possibile.
Questa ieri era una città chiaramente in stato di shock e il Paese è ancora a lutto per quanto accaduto ieri proprio qui alle mie spalle dove sono morte tre persone e altre cinque sono rimaste ferite. Intanto continuano le indagini. Tre persone sono state arrestate in relazione all'accaduto, mentre il sospettato numero uno è Gokmen Tanis, un 37enne turco.
Ma quello che ancora sfugge è il movente. Perché quest'uomo ha sparato. C'è cautela da parte delle autorità che non si sbilanciano tra attacco terroristico o disputa familiare. Per averne la certezza bisognerà attendere le prossime ore o i prossimi gorni".