Algeria: Bouteflika si ricandida, ma promette nuove elezioni

Algeria: Bouteflika si ricandida, ma promette nuove elezioni
Di Paola Cavadi
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Continuano le proteste in piazza contro la quinta ricandidatura del Presidente uscente. che al momento si trovca ricoverato in Svizzera. Se l'ufficio elettorale pretendesse la sua presenza fisica per la firma dei documenti, la sua candidatura potrebbe essere a rischio.

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Continuano le proteste in Algeria, dopo l'annuncio del presidente Abdelaziz Bouteflika, al potere da 20 anni, di ricandidarsi per un quinto mandato alle elezioni presidenziali. Una decisione che crea malcontento soprattutto tra i giovani studenti arrivati ormai al decimo giorno di mobilitazione. Una partecipazione che non si vedeva dai tempi della cosiddetta primavera araba.

Abdelghani Zaalane, portavoce del Presidentze Bouteflika ha dichiarato che si terranno nuove elezioni predsidenziali la cui data sarà fissata dall'assemblea Nazionale. La ricandidatura ci sarà, ma Bouteflika non rriverà alla fine del mandato per consentire a nuove elezioni anticipate di svolgersi. Obiettivo - spiega - garantire la transizione al potere in condizioni pacifiche, con trasparenza e garantendo la libertà.

Il capo di Stato Algerino promette inoltre l'adozione per refendum di una nuova Costituzione e una riforma della legge elettorale che tengano in conto le esigenze delle giovani generazioni

Al momento ricoverato in Svizzera per le conseguenze di un ictus, Bouteflika tuttavia potrebbe essere obbligato a presentarsi di persona all'ufficio elettorale. Il che metterebbe a repentaglio la sua stessa candidatura.

In Algeria disoccupazione e corruzione sono due ingredienti esplosivi. il Fronte di Liberazione Nazionale, al governo da 20 anni, domina il panorama politico e scoraggia il dissenso e la partecipazione. Domenica sera, si sono registrati altri 7 candidati, ma le opposizioni non sono riuscite a convergere su un nome e su una candidatura alternativa forte.

Una situzione, quella algerina, che da Roma si osserva con attenzione e qualche preoccupazione, dal momento che l'Algeria è il maggiore fornitore di gas dell'Italia dopo la Russia.

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