Il Presidente USA ha preso la foto di una fotografa di guerra iraniana e l'ha usata per criticare lo stesso popolo che affama con le sanzioni. Questa la denuncia di Yalda Moaiery, iraniana, con cui abbiamo parlato.
Una fotografa iraniana si è scagliata contro il Presidente americano Donald Trump per averle rubato una fotografia e averla usata in un suo tweet. In un post su Instagram, Yalda Moaiery ha scritto che vedere il capo di Stato USA utilizzare uno dei suoi più celebri scatti per attaccare il "regime" iraniano le ha causato "un profondo dolore".
Moaiery racconta di aver scattato la foto nel 2018 durante le dimostrazioni all'Università di Teheran, in circostanze "molto difficili".
Contattata da Euronews, la fotografa iraniana ha detto: "A causa delle sue politiche, io, la mia famiglia e i miei amici siamo costretti a vivere sotto sanzioni che stanno devastando la nostra vita. La nostra moneta ha perso il 70% del suo valore. Siamo tutti diventati poveri. Anche se avessi i soldi per andare in America (ma non posso) a trovare mio padre, non potrei comunque recarmici perché [Trump] ha imposto il divieto di viaggio per quegli stessi iraniani che dice di avere a cuore".
Ha aggiunto che l'immagine era destinata "al suo popolo", non alle "persone di Washington". Moiaery, 37 anni, è una fotografa di guerra che in passato ha coperto scenari di conflitto in Paesi come Afghanistan, Iraq e Libano.
Le abbiamo chiesto se le autorità iraniane l'avessero in qualche modo incoraggiata a scrivere quel post. L'iniziativa, ha risposto, è stata interamente sua.