Belgio: Parlamento alla resa dei conti dopo le dimissioni di Charles Michel

E' crisi in Belgio, dopo l'offerta di dimissioni da parte del premier Charles Michel martedi 17 dicembre:
"Devo Rispettare la situazione che si è creata ,offro le mie dimissioni con l'intenzione di incontrare subito il Re" aveva riferito il premier belga alla Camera.
A provocare la spaccatura nell'esecutivo blu-arancio, con la fuoriuscita dei ministri nazionalisti fiamminghi avvenuta lo scorso 9 dicembre, sono state le divisioni al suo interno riguardo al Global Compact Onu per i migranti, firmato da Michel a Marrakech.
Vista l'impossibilità nel trovare alleanze che gli consentissero di approvare la legge di bilancio e arrivare fino alle elezioni già previste per il prossimo maggio, e dopo la sfiducia da parte dei socialisti e dei verdi, la decisione di Michel è parsa scontata a soli 10 giorni dall'inizio di un suo governo di minoranza.
¨Lo scorso week end oltre 5000 persone avevano protestato a Bruxelles, nel quartiere delle istituzioni europee, dove due manifestazioni di segno opposto, pro e contro il patto ONU, avevano dato luogo a scontri.
La decisione ora spetta al Re che potrebbe, secondo quanto riferiscono fonti del palazzo reale, chiedere al premier dimissionario di restare per un periodo di transizione con poterli limitati.