Padre Lucia Borgonzoni si iscrive al Pd

(ANSA) – BOLOGNA, 21 SET – Lo scorso luglio aveva bacchettato
la figlia Lucia, sottosegretaria leghista alla Cultura nel
Governo gialloverde, per avere lasciato un incontro
sull’accoglienza dei migranti senza ascoltare l’Arcivescovo di
Bologna, Matteo Zuppi, ora Giambattista Borgonzoni torna agli
onori della cronaca iscrivendosi al Pd e ricevendo la tessera
del partito al ‘Passeportout’ di Via Galliera, circolo storico
della città emiliana, dal deputato dem, Andrea De Maria. A
riportare la notizia è l’edizione locale di ‘Repubblica’.
“Io mi considero un veterocomunista – ha detto al quotdidiano – anzi no, diciamo un cattocomunista”. Silente sulla figlia,
esponente di spicco del Carroccio, Borgonzoni aggiunge di non
voler “apparire come l’ultimo dei Mohicani ma in questo Paese
c‘è una deriva plebiscitaria e occorre rafforzare
l’opposizione”. Anche perché, conclude Borgonzoni, con il
“Governo si è avverata l’intuizione che ebbe Antonio Albanese”
inventando “la maschera del ministro della paura”.