Corea del Nord: la difficile missione di Moon

Da un lato l'accoglienza più che calorosa riservata al Presidente della Corea del Sud a Pyongyang, dall'altro le sanzioni delle Nazioni unite tutt'altro che revocate.
La strada della missione di Moon Jae-in in Corea del Nord è stretta.
Moon e Kim Jong-un hanno avviato il primo dei due round di colloqui previsti nel summit di tre giorni. Ogni passo, però, andrà ponderato con attenzione.
La Corea del Nord si è impegnata ad avviare la denuclearizzazione più volte negli ultimi mesi, ma non è chiaro fino a che punto questa promessa sia mantenuta.
L'incontro si è tenuto nella sede del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori. È la prima volta che Kim riceve un leader straniero in quello che è un simbolo del partito al potere da 70 anni.
Le relazioni tra le due Coree sono notevolmente migliorate e Kim Jong-un ha elogiato il vertice del 12 giugno scorso con Donald Trump, grazie al quale - dice - "la situazione politica nella regione si è stabilizzata".
I due leader dovrebbero stringere un patto tra le Forze armate nel tentativo di superare lo stallo seguilo all'annullamento del viaggio a Pyongyang del segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo. La Corea del Nord promette la denuclearizzazione entro la fine del mandato di Trump nel gennaio 2021.