"Una donna malata e seppellita male è stata la causa", dice l'Oms.
Una donna di 65 anni infetta da Ebola e seppellita senza le dovute precauzioni in Mangina, nella Repubblica democratica del Congo, è la causa dell'ultimo focolaio di Ebola esploso alla fine di luglio. A dirlo un portavoce dell'organizzazione mondiale della sanità: "È stata sepolta, crediamo, in una maniera assolutamente inadatta per qunto riguarda il controllo dell'ebola. Sette membri della sua famiglia sono morti di lì a poco Questo ha risvegliato l'allarme a fine mese circa una nuova epidemia . La donna aveva febbre, attacchi di vomito, naso rosso e perdite di sangue come sintomi".
Ma non è abbsatanza. Altri casi sospetti sono apparsi nel Congo Orientale e il continuo riprendere di conflitti mai davvero sopiti potrebbe conttribuire a rendere difficilissimo il tentativo di contenere il virus.