Rohingya: in Indonesia riprendono gli sbarchi

Rohingya: in Indonesia riprendono gli sbarchi
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Di Salvatore Falco

Ad aprile si è registrato un aumento dei tentativi dei Rohingya di lasciare il Myanmar via mare.

Esausti e disidratati, 76 profughi Rohingya, appena sbarcati in Indonesia, vengono condotti dai militari in un campo nella provincia di Aceh, sull'isola di Sumatra.

Le autorità temono sia l'inizio di una ondata di nuove traversate via mare dei membri della comunità islamica perseguitata in Myanmar.

L'Indonesia accoglie i profughi, ma in molti finiscono per anni nei campi di detenzione.

"Siamo stati costretti a partire, perché non potevamo rimanere e non potevamo lavorare - dice Fariq Muhammad, un rifugiato - La vita di tutti noi è diventata molto difficile in Myanmar. Non abbiamo nemmeno le carte d'identità".

Ad aprile si è registrato un aumento dei tentativi dei Rohingya di lasciare il Myanmar via mare. Un peschereccio indonesiano ha salvato un gruppo di cinque persone rimaste in mare per 20 giorni. Pochi giorni prima, le autorità malesi hanno intercettato una nave che trasportava 56 persone.

La maggior parte dei profughi è ospitata in Bangladesh dove hanno trovato riparo oltre 700 mila Rohingya.

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