Tutto il potere a Xi Jinping

Xi Jinping: `verso la presidenza a vita
Con un'imponente cerimonia si è aperta a Pechino la sessione annuale dell'Assemblea nazionale del popolo. Un'assise dalla portata storica visto che è chiamata a eliminare il limite dei due mandati per il presidente Xi Jinping, lasciandogli teoricamente la possibilità di regnare a vita, rafforzando la centralità del Partito comunista cinese.
Sono circa 3mila i delegati provenienti da tutto il Paese e da tutte le componenti etniche e sociali, che hanno ascoltato la relazione del premier Li Keqiang. “Proteggeremo in modo risoluto il nostro Presidente, l'autorità del comitato centrale del partito e della sua leadership centralizzata e unificata”, ha dichiarato il primo ministro.
La svolta cinese: crescita sostenibile, anche se più lenta
Intanto Pechino ha fissato attorno al 6,5% il proprio obiettivo di crescita economica per il 2018, contro il 6,9% registrato nel 2017. “Prima la qualità. Prima la stabilità": queste le nuove priorità della Cina di Xi Jinping che andrà nella direzione di una crescita sostenibile. “Il Paese promuoverà fermamente la globalizzazione e proteggerà il libero commercio, siamo pronti a lavorare con tutte le parti interessate per far avanzare i negoziati commerciali multilaterali per accelerare gli sforzi per costruire un’area di libero scambio nell'Asia orientale e del Pacifico. Per fare questo è opportuno risolvere tutte le controversie commerciali ancora irrisolte”, ha concluso Li Keqiang.
E dagli Stati Uniti sta facendo parlare, non poco, la dichiarazione, scherzosa o no, del presidente americano, Donald Trump, che a una cena di raccolta fondi a porte chiuse, ha espresso ammirazione per la cancellazione del limite dei due mandati presidenziali cinesi.