Xi Jinping si prende la Cina. Diventato ormai potente quanto Mao Zedong, fondatore della Cina comunista, Xi ha rafforza la sua squadra con la nomina dell'alleato Wang Quishan a vice presidente
Xi Jinping si prende la Cina. Per la prima volta nella storia di Pechino il presidente giura sulla Costituzione - la stessa che ha modificato - dopo che l'Assemblea nazionale del popolo lo ha riconfermato per il secondo mandato con il voto di tutti i 2970 delegati.
La riconferma giunge dopo l'eliminazione del limite massimo di due mandati consecutivi.
Diventato ormai potente quanto Mao Zedong, fondatore della Cina comunista, Xi ha rafforza la sua squadra con la nomina dell'alleato Wang Quishan a vice presidente, approvata con un solo voto contrario. Il 69enne Wang è stato per cinque anni a capo dell'agenzia anticorruzione punendo 1,4 milioni di funzionari tra i quali molti rivali politici di Xi. Sarà probabilmente incaricato di ridurre le tensioni con l'amministrazione statunitense, specie in campo commerciale.
Il super Presidente piazza Li Zhanshu, un altro fedelissimo, alla guida del Congresso nazionale del popolo. Ora Xi Jinping riunisce in sé le tre cariche più importanti in Cina, comprese quelle di capo delle Forze Armate e di segretario generale del Partito Comunista.