I vertici dei socialdemocratici hanno accettato l'invito a trattare della CDU di Angela Merkel. Via ai colloqui la prima settimana di gennaio, poi sarà una sessione speciale del congresso del partito a decidere se aderire.
Dopo essersi riuniti in camera caritatis i vertici dei socialdemocratici tedeschi hanno deliberato: la SPD prenderà parte ai colloqui per una possibile riedizione della grande coalizione, come chiesto dalla CDU di Angela Merkel nel primo incontro post-elettorale di mercoledì scorso dopo il mancato accordo tra CDU e liberali. "I colloqui preliminari sono sui contenuti e su cosa noi, come social democratici, possiamo realizzare per questo Paese - ha detto Martin Schulz, presidente dell'SPD - Non proseguiremo come prima, non ci sarà una prosecuzione dell'attuale grande coalizione. La Germania non è un Paese moderno in molti settori di importanza rilevante per i cittadini e le cittadine".
Per la SPD è importante far passare misure di welfare come asilo gratis, tutela dei precari e cure migliori per gli anziani.
I colloqui cominceranno all'inizio di gennaio, e dovrebbero chiudersi in una settimana. Il timore di fare passi che possano ulteriormente danneggiare la SPD è grande e sarà comunque una sessione speciale del partito a prendere collettivamente la decisione finale.