In Serbia le forze di opposizione criticano la decisione del neopresidente Aleksandar Vucic di designare alla guida del governo Ana Brnabic, prima premier donna e lesbica del Paese.
Il partito nazionalista rifiuta l’idea che possa guidare il governo. Resta comunque scontato l’esito del voto di fiducia in Parlamento, dove il Partito progressista serbo conta su un’ampia maggioranza.