Unicef: nel mondo sfruttati 150 milioni di under 14

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Di Euronews
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Nel mondo sono 150 milioni i bambini fra i 5 e i 14 anni coinvolti nel lavoro minorile. Nei Paesi piu’ poveri quasi un bambino su quattro: “150 milioni di storie di infanzie negate”. Questa è la frase con la quale il presidente di Unicef ItaliaGiacomo Guerrera ha spiegato i dati in occasione della “Giornata mondiale contro lo sfruttamento minorile”. La piu’ alta percentuale di bambini lavoratori si trova in Africa subsahariana, Africa centrale e dell’ovest, Africa dell’est e del sud. In Medio Oriente, Nord Africa, Asia orientale e nel Pacifico, il 10% dei bambini di questa fascia d’eta’ svolgono lavori potenzialmente dannosi. Le bambine tra i cinque e i nove anni hanno molte piu’ probabilita’ di essere coinvolte nei lavori domestici, mentre i maschi tra i 10 e i 14 anni piu’ nella raccolta di legna o in lavori manuali. Il tutto, denuncia l’Unicef senza regole, non pagati e sfruttati al massimo. I dati, in questo senso, dimostrano che il tempo impiegato per il lavoro minorile è aumentato in tutto il mondo a 120 milioni di ore ogni giorno. L’Unicef punta ad un maggiore impegno nella scolarizzazione cercando di aprire nelle zone piu’ coinvolte centri di studio per bambini.

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