Manchester, nuovi arresti. L'intelligence indaga suklla sottovalutazione della pericolosità dell'attentatore

E’ salito a 16 il numero delle persone fermate in Gran Bretagna per la strage al concerto di Manchester, dopo che la polizia ha arrestato cinque uomini nel fine settimana.
Intanto, l’intelligence britannica ha aperto due diverse indagini interne per chiarire i motivi per cui è stata sottovalutata la pericolosità dell’attentatore suicida, Salman Abedi, nonostante il giovane fosse noto agli apparati di sicurezza per la sua intenzione di passare all’azione.
Continua l’omaggio alle 22 vittime della strage al concerto.
Un minuto di silenzio in loro memoria è stato osservato alla partenza della Manchester Run, una popolare gara podistica che quest’anno si è svolta tra altissime misure di sicurezza.
Anche la chiesa anglicana ha voluto pregare per coloro che hanno perso la vita nell’attentato, con una cerimonia nella cattedrale di Manchester, nella quale il vescovo David Walker ha letto uno a uno i nomi dei morti.