Manchester cerca di voltare pagina correndo. La popolare “Great Manchester Run” dice no a paura e terrorismo. Alla partenza è stato osservato un minuto di di silenzio in memoria delle 22 vittime. In 40mila hanno preso parte alla “Great Manchester Run” che percorre dieci chilometri nel centro di Manchester. Alcuni si sono vestiti da supereroi per esprimere riconoscenza ai soccorritori.
“È un giorno strano, in genere l’atmosfera è più allegra e chiassosa ma sono sicuro che andrà tutto bene”, dice un partecipante. “Abbiamo dovuto decidere se partire dall’Irlanda e alla fine abbiamo scelto di essere qui, è una corsa molto emozionante. Bisogna dimostrare di non aver paura, siamo felici di partecipare. Spero vada tutto bene”, aggiunge un’altra. “Fantastico. C’è voluo un anno per organizzare la corsa e poi è successo tutto a pochi giorni dall’evento, ma siamo qui, i nastri gialli sono stati posizionati. È un giorno molto emozionante anche per le persone di Manchester che sono qui per motrarere la loro solidarietà, la compassione di una grande città. È incredibile”, spiega David Hart, l’organizzatore della maratona.
La città non mostra il suo animo solidale solo correndo: un fondo di oltre 4 milioni di sterline per le vittime e le famiglie è stato raccolto dal Comune con l’aiuto della Croce Rossa.