Ribelli e civili lasciano Zabadani, in Siria: sono riprese le evacuazioni quattro giorni dopo l’attentato che ha fatto oltre cento morti.
Ribelli e civili lasciano Zabadani, in Siria: sono riprese le evacuazioni quattro giorni dopo l’attentato che ha fatto oltre cento morti.
Allontanata la popolazione anche da altre due località nella provincia di Damasco, Serghaya e Jabal al Charqi, come anche gli abitanti di Foua e Kafraya, nella provincia di Idlib, due zone controllate dai governativi e assediate dagli insorti. Si tratterebbe in totale di più di 3000 persone.
L’operazione, prevista da un accordo fra regime e ribelli mediato da Iran e Qatar, è statacriticata dall’Onu che denuncia “trasferimenti forzati”.
Sabato scorso la prima operazione è finita in tragedia con un’autobomba è esplosa al passaggio degli autobus alla periferia di Aleppo provocando la morte di almeno 126 persone fra le quali 68 bambini.