Grizz, un cane di dieci mesi, è stato abbattuto dalla polizia neozelandese all’aeroporto di Auckland.
Grizz, un cane di dieci mesi, è stato abbattuto dalla polizia neozelandese all’aeroporto di Auckland. Grizz, che veniva addestrato alla ricerca di esplosivi, era fuggito verso la pista di decollo causando ritardi per una ventina di voli. La compagnia incaricata della sicurezza aeroportuale sostiene di aver tentato di tutto per attirarlo, cibo, giochi e altri cani, ma Grizz non si lasciava avvicinare da nessuno.
“Qualsiasi animale o oggetto che si trovi sui perimetri esterni e sulla pista principale è un problema per la sicurezza, rappresenta un pericolo”, afferma Peter Clark, esperto di aviazione. “Se un piccolo velivolo li urta allora il decollo o l’atterraggio potrebbero essere catastrofici”.
L’uccisione di Grizz, che fra sei mesi sarebbe diventato un membro del servizio di sicurezza, sconcerta l’associazione animalista Safe.
“Non pensiamo che fosse l’ultima possibilità, avrebbero potuto usare una pistola con sedativi”, sostiene Hans Kriek, direttore di Safe. “Credo fosse possibile. Lo hanno inseguito per molte ore”.
Il servizio di sicurezza negli aeroporti neozelandesi conta sull’aiuto di 32 cani per la ricerca di esplosivi, ogni addestramento costa circa 65.000 euro.