Strage di Berlino: l'estrema destra europea 'unita' contro la Merkel

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Di Salvatore Falco
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Marine Le Pen chiede di "ripristinare immediatamente le frontiere nazionali"

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“La Germania e l’Europa non sono più sicure”. L’estrema destra va all’attacco di Angela Merkel, addossando indirettamente al governo di Berlino la corresponsabilità dell’attentato al mercato di Natale.

“Sono i morti della Merkel”, scrive in un tweet l’eurodeputato Marcus Pretzell, uno dei leader di Alternativa per la Germania, ricordando la decisione della Cancelliera di aprire le frontiere ai profughi.

Wann schlägt der deutsche Rechtsstaat zurück? Wann hört diese verfluchte Heuchelei endlich auf? Es sind Merkels Tote\#Nizza#Berlin

— Marcus Pretzell (@MarcusPretzell) December 19, 2016

Dalla Francia, la leader del Front National, Marine Le Pen chiede di “ripristinare immediatamente le frontiere nazionali”. In un comunicato, la candidata alle presidenziali del 2017 pretende anche lo stop immediato del progetto di distribuzione dei migranti nei Paesi dell’Unione europea.

Il leader ultranazionalista dei Paesi Bassi, Geert Wilders, favorito alle prossime elezioni politiche, propone un fotomontaggio della Merkel con le mani e il viso sporchi di sangue.

pic.twitter.com/drbYbGGxg8

— Geert Wilders (@geertwilderspvv) December 20, 2016

La strage di Berlino non è una sorpresa per Nigel Farage, il campione della Brexit, ma l’eredità della Merkel. Le sue parole hanno scatenato la reazione di Brendan Cox, il vedovo della deputata laburista Jo Cox, secondo il quale Farage si è messo su “un terreno scivoloso”.

Terrible news from Berlin but no surprise. Events like these will be the Merkel legacy.

— Nigel Farage (@Nigel_Farage) December 20, 2016

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