Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Kabul: attentato dell'Isil in una moschea sciita

Kabul: attentato dell'Isil in una moschea sciita
Diritti d'autore 
Di Eri Garuti
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Decine le vittime, i feriti affluiscono nell'ospedale di Emergency

PUBBLICITÀ

Ha provocato decine di vittime, tra cui donne e bambini, l’attentato suicida nella moschea sciita Baqr al-Ulum di Kabul. ll kamikaze si è fatto esplodere nel corso
di una cerimonia religiosa per l’Arba’in, la fine dell’annuale periodo di 40 giorni di lutto per la morte dell’Imam Hussein.

L’attacco è stato rivendicato dall’Isil.

Il capo del dipartimento investigativo anticrimine di Kabul, Faredoon Obaidi, ha parlato inizialmente di “27 civili uccisi e 35 feriti, trasportati negli ospedali.”

Il bilancio tende però ad aumentare e i morti ora sono almeno 32.
Dei due ospedali in questione, uno è quello di Emergency, che su Twitter informa di aver accolto 23 feriti, tra cui 10 bambini.

#Kabul, attentato alla moschea sciita. Dei 23 feriti arrivati al ns ospedale, 10 sono bambini. #laguerraè

— EMERGENCY (@emergency_ong) 21 November 2016

Nell’altro ospedale, Istiqlal, il direttore, Mohammad Sabir Nasib, ha riferito: “Abbiamo ricevuto 38 feriti e abbiamo fornito loro le cure migliori. Otto sono in condizioni critiche, mentre gli altri non sono gravi.”

È il terzo attacco in pochi mesi contro gli sciiti in Afghanistan. Anche i precedenti sono stati rivendicati dall’Isil, mentre i Taliban, impegnati in una violenta opposizione al governo sostenuto dall’Occidente, hanno precisato la loro estraneità.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

"Non partecipi alla preghiera del venerdì?", Stato malese impone sanzioni severe

La coalizione guidata dagli Stati Uniti in Siria avrebbe catturato il leader dell'Isis

Madrid ordina alla città di Jumilla di revocare il divieto di incontri religiosi nei centri sportivi