La Cina non accetterà l'arbitrato internazionale sui territori contesi
La Cina ha lanciato esercitazioni militari nel Mar cinese meridionale a una settimana dalla sentenza sulla sovranità di un arcipelago rivendicato da Pechino e dalle Filippine.
La Cina non accetterà decisioni prese da terzi
Portavoce del Ministero degli esteri cinese
La Corte permanente di arbitraggio,con sede all’Aja, deve pronunciarsi nella disputa sulle Isole Spratly . Prevedendo un verdetto sfavorevole, la Cina ha già detto che non riconosce l’autorità del tribunale.
Il portavoce del Ministero degli esteri cinese Hong Lei :
Lavoreremo con l’Asean, l’Associazione dei paesi del Sud-Est asiatico, per salvaguardare la pace e la stabilità nel Mar cinese meridionale. Abbiamo già detto più volte che la Cina non accetterà decisioni prese da terzi, né qualunque soluzione alternativa che il nostro paese si vedesse imporre contro la propria volontà.
La vera controparte sono gli Usa
Le isole Spratly sono solo uno dei territori contesi nell’area. C‘è un contenzioso in atto con il Vietnam per l’ Arcipelago Paracelso:https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Paracel e altri con Taiwan, Brunei e Malaysia.
Dietro si erge, secondo i cinesi, la vera controparte, gli Stati uniti, che hanno firmato accordi difensivi con alcuni di questi stati. In un editoriale apparso sul tabloid ufficiale cinese Global times , si legge che il paese deve prepararsi a un confronto militare con gli americani nel Mar cinese meridionale.
Il braccio di mare in questione è una rotta marittima molto importante ed è potenzialmente ricco di idrocarburi oltre che di pesce.