Attualmente, l'Unione Europea rimane il principale acquirente di gas naturale liquefatto russo, con la Cina al secondo posto
Una nave cisterna proveniente dall'impianto russo sottoposto a sanzioni di Portovaya Lng, situato nella regione di San Pietroburgo, è arrivata al terminal di Beihei, nel sud della Cina. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg citando dati di immagini satellitari.
Le sanzioni statunitensi contro l'impianto, di proprietà di Gazprom, sono in vigore dall'inizio del 2025. Bloomberg sottolinea che questa è la prima consegna nota da quando sono state imposte le restrizioni. I media russi riportano che queste ultime hanno fatto sì che la nave cisterna si dirigesse verso la Cina circumnavigando l'Africa, con un tempo di viaggio prolungato di una settimana. Anche la nave, la Valera, è sottoposta a sanzioni.
Esportazioni di gas russo verso la Cina in aumento nel 2025, ma l'Ue resta il principale acquirente
Secondo l'Amministrazione generale delle dogane cinese, le spedizioni totali di gas russo in Cina (via gasdotto e in forma liquefatta) hanno raggiunto i 4,078 miliardi di metri cubi nel settembre 2025, con un aumento del 37 per cento rispetto all'anno precedente.
La Russia ha consegnato 1,299 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto alla Cina nel settembre 2025 (rispetto alle 751mila tonnellate del 2024). Tuttavia, al momento, l'Ue rimane il principale acquirente di Lng russo, con proprio la Cina al secondo posto.
Spesi dai Paesi dell'Ue 37,5 miliardi di euro tra il 2022 e il 2025
Il tracker del GNL Institute for Energy Economics and Financial Analysis (Ieefa) stima che le importazioni di Lng dagli Stati Uniti e dalla Russia verso l'Europa raggiungeranno un livello record nella prima metà del 2025. Tra l'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 e il giugno 2025, i Paesi dell'Ue hanno speso 37,5 miliardi di euro per le importazioni di Lng dalla Russia. Nello stesso periodo, gli Stati Uniti hanno speso 117,4 miliardi di euro.
Tuttavia, l'Ieefa prevede che un calo verso l'Europa del 20 per cento tra il 2025 e il 2030. Nell'ottobre 2025, l'Ue ha adottato nuove sanzioni contro la Russia, che includono il divieto di importazione di Lng russo a partire dal 1 gennaio 2027 per i contratti a lungo termine ed entro sei mesi dall'entrata in vigore delle sanzioni per i contratti a breve termine.