Maltempo, prima vittima in Scozia

Maltempo, prima vittima in Scozia
Di Daniela Castelli

La Scozia e il nord dell’Inghilterra mercoledí sono state flagellate dalla tempesta Frank che, arrivata dall’Atlantico, ha sommerso imprese, case e

La Scozia e il nord dell’Inghilterra mercoledí sono state flagellate dalla tempesta Frank che, arrivata dall’Atlantico, ha sommerso imprese, case e automobili.

Queste immagini si riferiscono ai distretti scozzesi di Dumfries e Galloway, dove diversi villaggi sono isolati e i soccorsi avvengono solo con le imbarcazioni. La prima vittima è un giovane, che stava facendo kajak e il cui corpo è stato rucuperato alle prime luci dell’alba.

Gordon Andrews, presidente della Newton Stewart Business Association: “Questo è già successo nel 2012 quando abbiamo avuto un’altra alluvione e tutto era allagato. É chiaro che non è stato fatto abbastanza da allora. Come al solito le autorità hanno convocato gli esperti, trascorso molto tempo a discutere sul da farsi, ma non hanno effettivamente risolto il problema.”

In Cumbria, nel nord ovest dell’inghilterra è stato necessario l’intervento dell’esercito, come nel villaggio inglese di Braithwaite.
La regione ha fatto registrare il più piovoso dicembre da quando sono cominciate le rilevazioni nel 1910.

Gli esperti hanno stimato i danni provocati dalle recenti inondazioni da 1,3 a 2,5 miliardi di euro con perdite economiche per oltre 6,8 miliardi di euro, tra cui oltre 2,5 miliardi per la difesa.

Jeremy Corbyn, leader Labour Party: “Stiamo affrontando terribili inondazioni e la nostra società ha l’obbligo di costruire e investire nei sistemi di difesa: per la gestione dei bacini idrografici e per supportare la nostra agenzia per l’ambiente. Tagliare la spesa pubblica non è la soluzione.”

Nel nord dell’Inghilterra è crollato un antico ponte di pietra, che era in piedi da 300 anni, a Tadcaster, nel North Yorkshire, e i militari britannici hanno dovuto evacuare diverse abitazioni.

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