Valaga FN alle regionali francesi. Scompiglio fra i partiti tradizionali

Valaga FN alle regionali francesi. Scompiglio fra i partiti tradizionali
Di Diego Giuliani
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In vista del secondo turno, i socialisti ordinano il ritiro dei candidati in terza posizione, per fare muro contro l'estrema destra. I Repubblicani di Sarkozy: "Né ritiro, né fusione con altre liste"

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Primo partito in 6 delle 13 regioni della Francia metropolitana, un vantaggio che talvolta sfiora i 15 punti percentuali e risultati che polverizzano i precedenti record di elezioni europee e dipartimentali. Il Front National di Marine Le Pen sfonda al primo turno delle regionali e getta scompiglio fra i partiti tradizionali.

Comment le score du FN a explosé depuis le 1er tour des régionales de 2004 https://t.co/pzdtI6oOo8#regionales2015pic.twitter.com/2spHVan9i9

— Les Décodeurs (@decodeurs) 7 Dicembre 2015

Roccaforti dell’avanzata blu sono il Nord-Passo di Calais e la Provenza-Alpi-Costa-Azzurra, dove la Presidente dell’FN e la nipote Marion Marechal Le Pen sfondano il tetto del 40%. Di qualche decimale appena il distacco dal primo partito in Normandia.

Risultati che fanno parlare Marine Le Pen di “rivolta del popolo contro le elites”. “In queste elezioni – ha detto quando lo spoglio in corso già assicurava al suo partito intorno al 28% dei voti – noi rappresentiamo un vero soffio di libertà, d’indipendenza, di rigore e di convizione. A differenza dei nostri avversari non scenderemo però a patti con nessuno e andremo avanti per la nostra strada”.

"Le fait de retirer un candidat au second tour n'est ni loyal ni démocratique." #RTLMatin

— Marine Le Pen (@MLP_officiel) 7 Dicembre 2015

La stoccata è in particolare ai socialisti di Hollande che, indietro di oltre quattro punti percentuali, hanno ordinato ai propri candidati di ritirarsi dalle regioni in cui sono in terza posizione, per non frammentare l’opposizione al Front National.

Jean-Christophe Cambadélis annonce le retrait du PS au 2è tour dans le Nord et en PACA https://t.co/dJjVHkqlz5

— France Info (@franceinfo) 6 Dicembre 2015

Meno pronunciato lil ritardo del centrodestra dei Repubblicani, che per bocca di Sarkozy rifiutano qualsiasi “fusione o ritiro” in vista del secondo turno di domenica prossima, ma si dividono al loro interno in merito alla strategia da seguire.

Les Français souhaitent que la priorité pour tous les responsables politiques soit que la République ne recule plus https://t.co/xqOKPkwzQ7

— Nicolas Sarkozy (@NicolasSarkozy) 6 Dicembre 2015

Al passo indietro si ribella anche il candidato socialista della regione che include Alsazia e Lorena, Jean-Pierre Masseret, mentre dove necessario i Verdi invitano ad appoggiare il centrodestra.

#Régionales2015#ACAL@jpmasseret se maintient, "la meilleure façon de s'opposer au FN" https://t.co/a8W5n11KIkpic.twitter.com/oWUUNQ1WOv

— France Info (@franceinfo) 7 Dicembre 2015

“Lo choc” e “Regionali: stato d’allerta” i titoli con cui “Le Figaro” e “La Provence” di Marsiglia esprimono sbigottimento e allarme con cui la Francia si è risvegliata all’indomani del voto. Un’immagine sgranata di Marine Le Pen, di cui si distingue sempre meglio il volto, la foto a tutta pagina che il quotidiano di sinistra “Libération” accompagna al titolo “Si avvicina”.

La une du Figaro demain Lundi 7 décembre pic.twitter.com/iMoRSHkvoM

— Albert Zennou (@AlbertZennou) 6 Dicembre 2015

La Une de La Provence de ce lundi 7 décembre #launepic.twitter.com/QaVyODZyXT

— La Provence (@laprovence) 7 Dicembre 2015

A la une de @libe, demain pic.twitter.com/82HUjBXPaQ

— Libération (@libe) 6 Dicembre 2015

Sempre il conservatore “Le Figaro” affida l’analisi del voto al suo direttore, che in un editoriale parla di risultato frutto di una “rabbia” alimentata da 30 anni di impotenza dei governi. Mentre il quotidiano economico “Les Echos” parla poi di atmosfera di rassegnazione negli elettorati dei partiti tradizionali e “Libération” lancia un appello far prevalere la “logica del nemico comune”, la testata locale “Var Matin” prende posizione con una prima pagina in cui sulla foto di Marion Marechal Le Pen campeggia il titolo “Tutti contro di lei”.

La Une de Var-matin, édition Grand #Toulon, du lundi 7 décembre 2015. pic.twitter.com/2cTpo5eS8v

— Var-matin (@Var_Matin) 7 Dicembre 2015

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