Dagli attentati di Parigi ad oggi nel Regno Unito si è registrato un incremento del 300% delle aggressioni contro rappresentanti della comunità
Dagli attentati di Parigi ad oggi nel Regno Unito si è registrato un incremento del 300% delle aggressioni contro rappresentanti della comunità musulmana.
Secondo un rapporto pubblicato da The Independent, dal 13 novembre si sono verificati 115 atti di islamofobia. Aggressioni fisiche o verbali ai danni principalmente di donne coperte dal velo di età compresa tra i 14 e i 45 anni.
Secondo lo studio inoltre le cifre non sarebbero rappresentative del fenomeno, ampiamente sottostimato a causa della reticenza delle vittime nel denunciare le aggressioni.
Alla Grand Mosquée di Parigi intanto, le misure di sicurezza sono state incrementate, con controlli e perquisizioni per i fedeli prima dell’accesso al principale luogo di culto della capitale, nel V arrondissement.
“Mi pare assolutamente logico applicare queste norme di sicurezza. Purtroppo molte persone alimentano la confusione tra quel che è stato fatto da alcuni che pretendono d’agire in nome dell’Islam, mentre l’Islam non c’entra nulla. Ed è normale proteggere anche i musulmani” dice un fedele franco-algerino.
Gli atti di violenza nei confronti dei rappresentanti della comunità musulmana sono drasticamente aumentati anche in Francia, secondo l’Osservatorio Nazionale sull’Islamofobia: 32 in una settimana rispetto a una media di 4 o 5.